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ANCONA - Negli ultimi quattro anni, nel quartiere "Centro" del capoluogo dorico, l’impegno costante di uomini e mezzi ha permesso di effettuare servizi dedicati ogni sabato pomeriggio. Questa attività, condotta dai Reparti Prevenzione Crimine di Bologna, Napoli e Perugia (unità della Polizia di Stato specializzate nel controllo del territorio), con il supporto di unità cinofile, della Squadra Mobile e della Polizia Locale, ha portato all’identificazione di diverse migliaia di persone.
I presidi dinamici di controllo del territorio, disposti dal questore di Ancona d’intesa con la prefettura, hanno realizzato un efficace lavoro preventivo, monitorando attentamente i giovani che frequentano le aree di maggiore affluenza e migliorando in modo significativo il livello di "sicurezza urbana" della città. In particolare, dal giugno 2021 si erano registrati nel capoluogo e in tutta la provincia di Ancona diversi episodi che avevano destato allarme, coinvolgendo gruppi di minorenni o giovani maggiorenni.
Il gran numero di controlli ha assicurato un’azione preventiva che, oltre a ridurre sensibilmente i reati nell’area urbana, ha permesso di "mappare" il fenomeno. Di conseguenza, dall’agosto 2022 non si sono più verificati episodi di violenza riconducibili a "gang giovanili". Al fine specifico di prevenire eventuali recidive, il questore Capocasa, d’intesa con il prefetto Valiante, continua a disporre servizi dedicati al sabato pomeriggio, ripresi regolarmente dal corrente mese di settembre.
Le zone più attenzionate e interessate dai servizi specifici sono piazza Roma, via Marsala, via Menicucci e le vie che intersecano corso Garibaldi, corso Stamira e corso Mazzini, con particolare riguardo ai luoghi di aggregazione giovanile. Proprio nell’ambito di tale attività preventiva, tra mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre, la Polizia di Stato della questura di Ancona, con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, ha effettuato servizi straordinari di controllo nel centro cittadino.
All’esito di questi controlli, sono state identificate 241 persone, di cui 61 con precedenti di polizia. Un trentenne di origini gambiane è stato denunciato perché non aveva ottemperato all’ordine del questore di Ancona di lasciare il territorio nazionale. Nell’area di riferimento, da inizio anno sono state 10 le richieste di intervento delle Volanti, la maggior parte delle quali relative a disturbi della quiete pubblica e atti di inciviltà.
Per quanto riguarda il periodo estivo, l’ultimo episodio degno di nota risale a inizio luglio, quando le Volanti della questura, insieme a una pattuglia dell’Esercito dell’operazione "Strade Sicure", sono intervenute in piazza Roma per la segnalazione di una presunta rissa tra giovani. Indagini più approfondite, anche attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno chiarito che non si era verificata alcuna rissa, bensì un’aggressione da parte di un giovane nei confronti di un suo connazionale. Più di recente, lo scorso 29 settembre, in via Menicucci, si è verificata un’aggressione estemporanea a danno di due giovani per futili motivi. La Polizia di Stato, intervenuta sul posto, ha avviato indagini per identificare gli autori.
Sulla base delle attività di controllo del territorio e di repressione dei reati, sono stati disposti provvedimenti amministrativi di prevenzione, come monito e invito a cambiare condotta di vita, volti a impedire il ripetersi di azioni simili. I provvedimenti hanno riguardato sia maggiorenni che minori con precedenti di polizia. Dal 1° gennaio al 30 settembre, il questore Capocasa ha emesso: 7 D.A.C.U.R. (Daspo urbano) in riferimento al centro cittadino per comportamenti violenti e 48 Fogli di Via Obbligatori da Ancona, con divieto di ritorno, nei confronti di soggetti delinquenti abituali non residenti nel capoluogo. L’azione della Polizia di Stato della questura di Ancona proseguirà in maniera costante anche nelle prossime settimane.