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OSIMO - I Carabinieri hanno denunciato due persone, in altrettanti interventi, per una serie di furti avvenuti in poco più di dieci giorni. Le operazioni, condotte dai militari dell’Aliquota Radiomobile di Osimo e dalla Stazione di Numana, hanno permesso di individuare e deferire all’autorità giudiziaria un 50enne di Castelfidardo e un 30enne di origine nordafricana.
Il primo episodio ha visto protagonista il cinquantenne, accusato di due furti aggravati commessi a distanza di poco più di una settimana. Il 7 settembre, l’uomo avrebbe rubato una Mini Countryman a Osimo Stazione, auto che è stata poi ritrovata dai carabinieri il giorno seguente a Villa Musone di Loreto. Non contento, il 18 settembre, l’uomo avrebbe approfittato della momentanea assenza del conducente di un furgone su via Murri, a Castelfidardo, per rubare alcune monete e una felpa. L’allarme immediato del proprietario ha consentito ai militari di rintracciare il 50enne nelle vicinanze, recuperando e restituendo la refurtiva.
Un altro furto è stato sventato dai Carabinieri della stazione di Numana, intervenuti a Marcelli su richiesta di un autista di bus. L’uomo aveva segnalato al 112 il furto del suo zaino, lasciato sotto il sedile di guida durante una breve pausa. Le indagini, supportate dalle telecamere di un vicino supermercato su via Venezia, hanno permesso di individuare il presunto responsabile, un 30enne già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è stato trovato a bordo di un altro autobus e, dopo un’iniziale reticenza, ha ammesso di aver abbandonato lo zaino in via Milano, nascondendolo sotto un furgone parcheggiato. I militari hanno recuperato la refurtiva e l’hanno restituita al legittimo proprietario, mentre il sospettato, sprovvisto di documenti, è stato accompagnato in caserma per il fotosegnalamento e il successivo deferimento all’autorità giudiziaria.